Sono numerosi i vantaggi correlati all’utilizzo di utensili pneumatici. Anche per questo motivo in vari ambiti industriali da anni si preferisce utilizzare questo tipo di utensili, per sostituire in modo quasi completo quelli elettrici. La semplice alimentazione tramite connessione a un compressore permette non solo di ottenere utensili leggeri e comodi da usare, ma anche più sicuri in senso lato, che per altro hanno anche minori problemi per quanto riguarda la manutenzione.
Quali utensili esistono in versione pneumatica
Nei fatti praticamente qualsiasi elettroutensile esiste anche in una versione ad aria compressa. Si parte dagli avvitatori e dai trapani, per arrivare anche ad utensili più specifici, come ad esempio la pistola pneumatica per rivetti filettati. Smerigliatrici, micro smerigliatrici, spara chiodi e spara rivetti, maschiatrici, termo soffiatori, scrostatori e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Scegliendone dei modelli con il medesimo attacco si può avere a disposizione un singolo compressore, al quale collegare di volta in volta l’utensile più utile per lo specifico lavoro da svolgere.
Più leggeri e maneggevoli
Questo è di certo il particolare che più attira, in prima battuta, chi si avvicina agli utensili ad aria compressa. Negli elettroutensili buona parte del peso dell’oggetto deriva proprio dal motore elettrico; certo, oggi lo si può rendere più piccolo e meno ingombrante, in ogni caso una buona dose di peso e di spazio occupato rimangono. Con gli utensili pneumatici invece la questione non si pone: non esiste alcun motore, in quanto l’energia viene offerta da un compressore, da collegare all’utensile tramite un tubo che trasporta l’aria. La parte dell’utensile vero e proprio, quella che l’operatore deve sostenere tra le sue mani a volte anche per ore, continuativamente, è leggera e comoda da imbracciare. Niente più peso nelle mani vuol dire a volte anche maggiore precisione nello svolgere il lavoro, ma anche meno vibrazioni e meno parti che si possono rompere o usurare nel corso del tempo.
Il compressore
Chiaramente per poter utilizzare degli utensili pneumatici è necessario avere a disposizione un compressore. Anche di questi ne esistono di vari modelli in commercio, da quelli monto grandi, pensati per l’industria, fino ai piccoli compressori portatili, leggeri e compatti. Per la scelta del compressore migliore possibile è necessario considerare le specifiche degli utensili; in particolare è importante considerare la quantità di aria che permette il corretto funzionamento del singolo utensile. In genere si ragiona eccedendo un poco: se l’utensile che necessita di più litri al minuto di aria, tra quelli che si possiedono, richiede almeno 100 l/min, allora si consiglia di acquistare un compressore che offra almeno 120-150 l/min di aria compressa.
La manutenzione
Gli utensili pneumatici richiedono una minima manutenzione. In linea generale è bene mantenerli puliti e verificare eventuali mandrini o altre parti mobili, che andranno periodicamente lubrificate. Più intensa invece la manutenzione del compressore, che passa attraverso varie fasi. Alcuni modelli hanno un filtro dell’aria, che va pulito regolarmente. Oltre questo è bene controllare la presenza del corretto quantitativo di lubrificante, posizionato in un piccolo serbatoio esterno. Lateralmente il serbatoio di aria compressa ha uno sfiato, che va aperto in modo da evitare ossidazioni sulle parti interne.
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